Qualcuno in altri tempi l’avrebbe chiamata magia, altri spiritualità. Oggi la si può addirittura chiamare scienza.
ZRETICULI crede che il modo migliore per definirla sia “il naturale fluire del tutto, di cui l’uomo ha misteriosamente perso cognizione”
Ma facciamo un passo indietro.
I testi antichi, come le più recenti scoperte della fisica, confermano che viviamo in un universo olografico e probabilistico, che assume l’aspetto che conosciamo proprio in base alla nostra percezione di esso.
Ed il motore alla base della creazione sono desideri e paure che, se vissuti con un metodo dimenticato, portano alla loro stessa materializzazione.
Come se gli uomini (e non solo) fossero calamite di eventi e materia.
Sotto forma di ritmi ed atmosfere, HOLOGRAMS racchiude stati d’animo dettati da una forte introspezione e di cui ora conosciamo il vero potenziale.
Non solo, il disco cela al suo interno le informazioni necessarie per attuare il processo descritto, in cui la componente emotiva rappresenta soltanto una parte.