Buongiorno!
Oggi parliamo ancora del compressore ed iniziamo questa lezione in maniera repentina, riassumendo con semplici formule quanto esposto nel capitolo precedente.
[expander_maker more=”Read more” less=”Read less”]
Si tratta di un’integrazione dello scorso capitolo, volta a darti una completa conoscenza davvero completa del processore, ma non pretendere di capirci qualcosa se non hai ripassato
la lezione precedente.
La seconda parte di questo post ti spiegherà invece come funziona fisicamente il compressore ed i vari dispositivi che lo compongono, senza mancare di spiegarne l’utilizzo come De-Esser e Side Chain!
FUNZIONAMENTO GRAFICO E MATEMATICO DEL COMPRESSORE
Ipotiziamo di avere;
– Treshold di -10 dB
– Ratio di 2 : 1
– Input = -4 (un segnale in ingresso qualsiasi)
Chiariamo innanzitutto di quanti Decibel superiamo la soglia tramite la seguente formula:
IN COMP (6) = INPUT LEVEL (-4) – TRESHOLD(-10)
Il risultato della compressione è invece frutto della seguente formula:
OUT COMP (3) = IN COMP (6) / N (2)
dove N equivale al primo valore della Ratio.
A questo punto l’Output Level si calcola così:
OUTPUT LEVEL (-7) = TRESHOLD (-10) + OUT COMP (3).
Il Gain Reduction si calcola con la formula seguente:
GAIN REDUCTION (3) = INPUT LEVEL (-4) – OUTPUT LEVEL (-7)
FUNZIONAMENTO FISICO DEL COMPRESSORE, DE ESSER e SIDE CHAIN
Quando il segnale che vogliamo modificare entra nel compressore viene diviso in due: una parte giunge al compressore vero e proprio, mentre l’altra viene mandata al Detector (un circuito che analizza il segnale in ingresso e stabilisce se il segnale ha superato o meno la soglia).
Se il segnale supera la soglia il Detector manda un segnale di controllo al compressore, obbligandolo a comprimere (da questo si capisce che il parametro Treshold fa riferimento Detector, mentre il parametro Ratio agisce sul compressore).
Il segnale esce dal compressore e si dirige al Gain e successivamente all’Output.
Il Side Chain è un punto di insert nel percorso che va dall’Input al Detector, e serve per inserire un processore che modifichi il segnale letto dal detector.
Un esempio di utilizzo è il De-Esser (processore che attenua le sibilanti della voce).
Le “S” si trovavo solitamente tra 1k e 5k hertz. Per localizzare la frequenza esatta su cui agire, tramite un equalizzatore si esaltano le medie, e successivamente si muove la frequenza fino a capire in che parte dello spettro si trovano le “S”.
Successivamente viene inserito un Equalizzatore Grafico nel send del compressore, ed esaltata al massimo la frequenza trovata: a questo punto il detector legge il segnale con molti dB in piu sulle “S”, e impone al compressore di comprimere tali “S” anche se nel segnale audio che arriva al compressore se “S” non sono state in realtà amplificate.
Il Key Input è invece un ingresso per un segnale esterno totalmente diverso dal segnale che verrà effettivamente compresso, in modo da ingannare il Detector.
Per esempio, avendo una chitarra che copre il rullante, si può mettere il rullante nel Key Input, e quando il segnale del rullante giunge al detector la chitarra viene compressata.
Con l’ingresso in Key Input di un segnale pilota si può quindi fare in modo che il detector autorizzi la compressione del segnale input che infastidisce il segnale pilota.
Bene, questo è quanto avevamo da trasmetterti sul compressore!
Quale sarà il processore di cui sveleremo i trucchi?
Alla prossima lezione!
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