#10 SINTETIZZATORE: GENERATORE DI INVILUPPO (ADSR)

[expander_maker more=”Read more” less=”Read less”]

[/expander_maker]
[expander_maker more=”Read more” less=”Read less”]
[/expander_maker]
[expander_maker more=”Read more” less=”Read less”]
Probabilmente il tuo sintetizzatore è compatto e precablato, ed i meccanismi che andremo a spiegare in questo capitolo risultano invisibili, ma è bene avere una completa cognizione del percorso del segnale per poterlo elaborare ottenendo esattamente ciò che vogliamo.
[/expander_maker]
Non scordarti di supportare, condividere e divulgare le lezioni che affrontiamo: rendi la c conoscenza virale e aiutaci a crescere! Hashetic Front ha dei costi di mantenimento e le tue donazioni, per quanto modeste, sono essenziali!
[expander_maker more=”Read more” less=”Read less”]
E’ questo voltaggio che viene trasmesso al VCO, controllandolo.
Nell’onda sinusoidale lo spettro è costituito dalla sola parziale fondamentale.
Bene….ogni VCO di ogni sintetizzatore si bassa sui principi qui esposti!
Nella prossima lezione inizieremo ad occuparci dei moduli modificatori, più precisamente VCA (voltage controlled amplifier), assolutamente fondametale per gestire l’ampiezza (e quindi anche volume e silenzio) del nostro segnale audio!
A presto!
[/expander_maker]
Non scordarti di supportare, condividere e divulgare le lezioni che affrontiamo: rendi la conoscenza virale e aiutaci a crescere! Hashetic Front ha dei costi di mantenimento e le tue donazioni, per quanto modeste, sono essenziali!
Come promesso, dopo aver parlato dei parametri e delle caratteristiche generali, oggi facciamo una prima ed importantissima distinzione tra i moduli che compongono qualsiasi sintetizzatore.
[expander_maker more=”Read more” less=”Read less”]
[/expander_maker]
Non scordarti di supportare, condividere e divulgare le lezioni che affrontiamo: rendi la conoscenza virale e aiutaci a crescere! Hashetic Front ha dei costi di mantenimento e le tue donazioni, per quanto modeste, sono essenziali!
[expander_maker more=”Read more” less=”Read less”]
La ARP (Alan R. Pearlman) diede origine verso la fine degli anni settanta al suo primo modello, l’ “ARP 2500”, dotato di “Matrix switching system” (i collegamenti non si ottenevano tramite cavi, ma tramite degli scambi, levette). Il modello compatto di questa casa produttrice venne chiamato Odyssey, e fu dotato di sliders anziché potenziometri.
[/expander_maker]
Non scordarti di supportare, condividere e divulgare le lezioni che affrontiamo: rendi la conoscenza virale e aiutaci a crescere! Hashetic Front ha dei costi di mantenimento e le tue donazioni, per quanto modeste, sono essenziali!